NON SI BUTTA VIA NIENTE

NON SI BUTTA VIA NIENTE
NON SI BUTTA VIA NIENTE

Dalle Gonne ai Papillon.

Vorrei spiegarvi come sono arrivata ai papillon, ma come poi il ragionamento possa essere applicato ad altre mie piccole produzioni.

Quando in sartoria arrivi al momento del taglio anche se hai studiato il piazzamento (come sistemare il cartamodello sul tessuto) e a come ottimizzare per evitare sprechi c’è sempre e comunque del tessuto che avanza, e da Genovese questa cosa l’ho sempre sofferta tantissimo. Spesso finivo per lanciarmi in piazzamenti che sacrificavano il modello pur di non sprecare neanche un angolino.

Cosi alla fine succede che per forza o no accumuli pezzetti.

Da maniaca quale sono a volte arrivo a dividerli per grandezza dopo un po li tiro fuori e gli parlo promettendogli di trovare il progetto adatto a loro. Si parlo alla stoffa, lo faccio con tutto quello che c’è in sartoria, prima di giudicarmi pensateci bene :°D.

l’idea dei papillon quindi nasce dalla necessità di salvare i vostri modelli e di salvare me dal mio senso di colpa. Perché un modello ha bisogno della giusta quantità di stoffa e quello che avanza non si butta via …un po come nel maiale.

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